ADHD E Sonno

Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) è una condizione relativamente comune caratterizzata da disattenzione, comportamento impulsivo e/o iperattività nella misura in cui ne risentono lo sviluppo e il funzionamento quotidiano. Gli esperti differiscono sul fatto che questo numero sia corretto. Alcune citazioni variano tra il 3% e il 5%. L’ADHD può iniziare durante l’infanzia e dura fino all’età adulta. Tuttavia, non tutti gli adulti sperimenteranno gli stessi sintomi. Ad alcune persone non viene diagnosticata fino a quando non raggiungono l’età adulta.

L’ADHD è associato a una serie di disturbi del sonno e la relazione tra l’ADHD e il sonno è molto complessa. Gli individui con ADHD possono sperimentare disturbi come insonnia, sonno agitato o problemi respiratori. Sebbene non tutti i malati di ADHD sperimentino uno o più di questi problemi, molti lo fanno. Secondo uno studio, dal 25% al 50% dei pazienti con ADHD ha problemi di sonno.

Fortunatamente, ci sono una varietà di passaggi che le persone con ADHD possono intraprendere che possono indirizzarle verso una notte più riposante.

Cos’è L’ADHD?

L’ADHD è un disturbo comune che inizia durante l’infanzia. Può avere un impatto significativo su come il cervello si sviluppa, funziona e cambia. I bambini con ADHD possono avere difficoltà a stare fermi, concentrarsi e controllare gli impulsi. Questi comportamenti sono comuni nella maggior parte dei bambini. I bambini con ADHD sperimentano questi comportamenti per più di sei mesi. Sono più gravi di quanto ci si aspetterebbe da un bambino della loro età e possono causare problemi con gli amici, la famiglia e la scuola.

L’ADHD è spesso frainteso a causa del suo comportamento duraturo e inappropriato per l’età. L’ADHD una volta era considerato un disturbo comportamentale. Ciò significava che i pazienti con ADHD erano fraintesi come semplici sintomi di ADHD. Gli esperti ora sanno che l’ADHD deriva da differenze neurologiche. E mentre gran parte delle informazioni sull’ADHD si concentra sui bambini e mentre l’ADHD inizia durante l’infanzia, rimane con la maggior parte delle persone fino all’età adulta.

L’ADHD è più comune nei ragazzi che nelle ragazze. Ci sono più del doppio delle ragazze con diagnosi di ADHD rispetto ai ragazzi. Tuttavia, gli esperti ritengono che l’ADHD possa essere sottodiagnosticato nelle donne e nelle ragazze.

Ci sono tre tipi di ADHD.

  • Prevalentemente disattento: coloro che rientrano nel sottoinsieme prevalentemente distratto dell’ADHD in genere hanno difficoltà con l’organizzazione e il completamento delle attività. Possono distrarsi facilmente o lottare per ricordare le loro routine quotidiane.
  • Prevalentemente iperattivo/impulsivo: gli individui con ADHD prevalentemente iperattivo-impulsivo hanno difficoltà a stare seduti fermi per lunghi periodi e possono interrompere frequentemente gli altri nella conversazione. La loro impulsività può portare a una maggiore probabilità di lesioni e incidenti.
  • Combinato : alcune persone con ADHD mostrano entrambi i tipi, il che significa che hanno sintomi di disattenzione e iperattività/impulsività.

Può essere difficile diagnosticare l’ADHD e richiede la valutazione di un professionista.

Qual è La Relazione Tra ADHD E Sonno?

Gli individui con ADHD sono particolarmente vulnerabili a sperimentare problemi di sonno, tra cui insonnia, difficoltà a svegliarsi al mattino e apnea notturna. L’ADHD e il sonno possono avere una relazione ciclica. I sintomi dell’ADHD possono rendere difficile il sonno delle persone. Il sonno scarso può anche influenzare i sintomi dell’ADHD durante il giorno.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per determinare la causa esatta dei disturbi del sonno correlati all’ADHD, ci sono prove che il ciclo sonno-veglia del corpo possa svolgere un ruolo. Il ciclo sonno-veglia ci dice essenzialmente quando andare a dormire e quando svegliarci. Questo ciclo è ritardato in alcune persone con ADHD, che sono naturalmente inclini ad andare a letto e svegliarsi più tardi.

Chi soffre di ADHD può avere difficoltà a calmare la mente o ad abbandonare un compito o un progetto per andare a letto. Può essere difficile addormentarsi a causa del ritardo, oltre a doversi svegliare per scuola, lavoro o impegni personali.

I malati di ADHD hanno maggiori probabilità di sviluppare disturbi del sonno come la sindrome delle gambe senza riposo (RLS) e l’apnea notturna, che possono farli svegliare nel cuore della notte. Questi disturbi possono essere causati dall’ADHD o i sintomi possono essere simili all’ADHD. Non è noto se l’ADHD causi questi disturbi. In entrambi i casi, il risultato è lo stesso: sonno disturbato.

L’ADHD e i problemi di sonno hanno spesso sintomi simili. Questo rende più importante farsi diagnosticare da un professionista. Fortunatamente, il trattamento dei problemi del sonno in genere aiuta con i sintomi legati all’ADHD e molti esperti sottolineano che il trattamento simultaneo dei due è benefico.

ADHD E Sonno Degli Adulti

I problemi di sonno sono comuni tra gli adulti con ADHD. E quando gli adulti non dormono la quantità necessaria ogni notte, hanno difficoltà con compiti che richiedono molta attenzione, esacerbando potenzialmente i sintomi dell’ADHD.

Le persone con ADHD possono sperimentare disturbi del sonno, che possono influenzare la loro capacità di addormentarsi, rimanere addormentati e dormire di qualità.

  • Insonnia – Ci sono molti modi per vivere l’insonnia. Può manifestarsi in vari modi, tra cui difficoltà ad addormentarsi e difficoltà a rimanere addormentati. Gli adulti con ADHD hanno maggiori probabilità di soffrire di insonnia rispetto a quelli senza ADHD.
  • Sindrome delle gambe senza riposo (RLS) e disturbo del movimento periodico degli arti (PLMD): RLS e PLMD sono disturbi simili ma distinti che possono interrompere il sonno. La RLS può causare disagio alle gambe e alle braccia delle persone mentre sono sedute o sdraiate. Provoca anche un forte bisogno di muovere le gambe o le braccia. Le persone con PLMD si contraggono, si muovono o tremano gli arti durante la notte. ADHD, RLS, ADHD e PLMD sono fortemente collegati.
  • Narcolessia – Gli individui affetti da narcolessia hanno la tendenza ad addormentarsi di notte, anche mentre guidano o socializzano. Gli adulti con ADHD hanno maggiori probabilità di avere la narcolessia.
  • Disturbi del sonno del ritmo circadiano: questi disturbi si verificano quando i cicli naturali sonno-veglia di una persona vengono interrotti. Le persone con ADHD hanno maggiori probabilità di sperimentare disturbi del ritmo circadiano.

La mancanza di sonno può avere effetti negativi sulla vita quotidiana di una persona, influenzandone l’umore, il giudizio e la produttività al lavoro oa scuola. Gli adulti con ADHD possono avere una migliore qualità di vita trattando i disturbi di cui sopra.

ADHD E Sonno Nei Bambini E Negli Adolescenti

I bambini con ADHD hanno spesso problemi di sonno. Tuttavia, la diagnosi può essere ancora più complicata per i bambini perché i sintomi dell’ADHD e dei disturbi del sonno sono spesso simili. I sintomi dell’ADHD sono spesso esagerati nei bambini stanchi. Alcuni bambini possono anche mostrare comportamenti simili all’ADHD, anche se non hanno la condizione. È importante che un medico diagnostichi l’ADHD. Per determinare se l’ADHD è presente, molti medici utilizzano una combinazione di valutazioni mediche, dello sviluppo, educative e psicosociali.

L’ADHD può causare problemi di sonno negli adolescenti e nei bambini che impediscono loro di dormire la quantità raccomandata ogni notte.

  • Apnea ostruttiva del sonno (OSA). Le persone con OSA hanno difficoltà a respirare mentre dormono a causa di ostruzioni nelle vie aeree. Questa condizione è spesso accompagnata da ADHD.
  • Bagnare il letto : bagnare il letto è comune tra i bambini con ADHD, anche se non è chiaro esattamente il motivo.
  • Insonnia: L’insonnia si riferisce alla difficoltà ad addormentarsi e/o a rimanere addormentati, che porta a una mancanza di sonno ristoratore. I bambini con ADHD hanno maggiori probabilità di soffrire di insonnia.
  • Sindrome delle gambe senza riposo (RLS) e disturbo del movimento periodico degli arti (PLMD): i bambini a cui è stato diagnosticato l’ADHD sperimentano RLS e PLMD più frequentemente degli altri bambini. Per i bambini con ADHD e RLS, i sintomi dell’ADHD tendono ad essere più gravi rispetto ai bambini con solo ADHD.
  • Bruxismo: il bruxismo correlato al sonno consiste nel digrignare i denti o serrare la mascella durante il sonno. I bambini con ADHD hanno maggiori probabilità di digrignare i denti.

In Che Modo Le Persone Con ADHD Possono Curare I Problemi Del Sonno?

Il trattamento e la diagnosi dell’ADHD richiedono un’attenta valutazione da parte di un medico. I trattamenti e gli interventi possono differire per adulti, bambini e adolescenti. Oltre a dormire meglio apportando cambiamenti allo stile di vita, il trattamento dei disturbi del sonno può migliorare direttamente i sintomi dell’ADHD.

Come Possono Essere Trattati Gli Adulti Con ADHD Per Problemi Di Sonno?

Il trattamento per gli adulti con ADHD può includere terapia, farmaci, istruzione o una combinazione di diversi metodi.

  • Farmaci: ci sono molti farmaci che possono essere usati per trattare i sintomi dell’ADHD. Questi includono stimolanti e non stimolanti. Gli stimolanti sono i farmaci per l’ADHD più frequentemente prescritti, ma un medico eseguirà una valutazione completa per identificare il farmaco ideale per ciascun paziente in base alla sua storia medica, alle sue preferenze e ai possibili effetti collaterali. Vale la pena notare che alcuni farmaci per l’ADHD possono influire sul sonno, quindi potrebbero essere necessari alcuni tentativi ed errori per trovare il farmaco giusto.
  • Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): la CBT è un tipo di psicoterapia che collega pensieri, sentimenti e comportamenti al benessere generale. Gli adulti con ADHD possono utilizzare la CBT per apportare modifiche ai loro pensieri e azioni per migliorare la loro vita quotidiana. Molti adulti usano contemporaneamente farmaci e CBT.

Come Vengono Trattati I Problemi Del Sonno Nei Bambini E Negli Adolescenti Con ADHD?

L’American Academy of Pediatrics (AAP), suggerisce che i bambini con ADHD di età inferiore ai 6 anni dovrebbero essere trattati con una combinazione di farmaci e gestione del comportamento. L’AAP raccomanda che i bambini dai sei anni in su ricevano sia i farmaci che la terapia.

  • Terapia comportamentale – La terapia comportamentale si basa sul rinforzo positivo e sulla coerenza. Le terapie suggerite sono diverse a seconda dell’età di ogni bambino. Per i bambini più piccoli, gli esperti suggeriscono che i genitori vengano formati nella terapia comportamentale in modo che abbiano gli strumenti necessari per aiutare i loro figli. I bambini più piccoli tendono ad avere un successo migliore con questo modello rispetto ad altri tipi di terapia perché può essere troppo difficile per i bambini cambiare comportamento senza la guida dei genitori. Una volta che i bambini avranno tra gli 8 e i 10 anni, potrebbero essere pronti a visitare un terapista da soli. I bambini possono ricevere aiuto e interventi anche in classe.
  • Farmaci : sono disponibili molti farmaci per aiutare i bambini con ADHD a gestire i loro sintomi. I medici possono aiutare le famiglie a provare diversi farmaci e dosi per trovare il modo migliore per gestire i sintomi e i potenziali effetti collaterali. Alcuni farmaci possono influenzare il sonno, quindi è importante discutere di eventuali problemi di sonno con il medico per identificare il trattamento ideale.

Suggerimenti Per Migliorare Il Tuo Sonno

È stato dimostrato che il miglioramento dell’igiene del sonno migliora la salute del sonno, specialmente negli individui con ADHD. L’igiene del sonno è un insieme di considerazioni sulla salute che possono aiutare le persone ad addormentarsi e rimanere addormentati ogni notte. Con la loro igiene del sonno in vista, le persone possono apportare molti cambiamenti allo stile di vita.

  • Mantieni un programma coerente: attenersi allo stesso programma, inclusa una routine prima di coricarsi coerente, può aiutarti a ottimizzare la salute del sonno. Anche nei fine settimana, cerca di alzarti e andare a letto contemporaneamente.
  • Limitare l’esposizione alla luce blu di notte: l’esposizione a schermi troppo vicini all’ora di coricarsi può rendere più difficile addormentarsi e può influire negativamente sulla capacità di rimanere addormentati. La luce blu può essere un fattore di sonno ristoratore, quindi evita dispositivi come tablet e smartphone.
  • Stabilisci un ambiente confortevole per la camera da letto: una stanza accogliente e tranquilla con elementi rilassanti e una temperatura fresca può migliorare l’igiene del sonno.
  • Fai più esercizio. Alzarsi e muoversi durante il giorno può aiutarti ad addormentarti di notte.
  • Evita alcol e caffeina prima di coricarti. Queste sostanze dovrebbero essere evitate prima di coricarsi per garantire un sonno migliore.